sabato 16 febbraio 2008

Verso il voto Politico/1



--Tratto dal Corriere della Sera di Sabato 16 Febbraio--


se l'udc andra' da sola alle elezioni la cosa non potra' che dispiacermi»Fini: «An sciolta in autunno»
Intervista a "Libero": «Con un congresso stabiliremo le tappe e le regole che porteranno a un soggetto unico»


ROMA - Alleanza nazionale non c'è più. Ma la sua fine verrà certificata tra qualche mese. «In autunno si terrà il congresso di Alleanza nazionale e lì stabiliremo le tappe e le regole che porteranno a un soggetto unico. Lo scioglimento di An passerà da quel congresso. Ovviamente la stessa cosa dovrà farla Forza Italia». Lo ha dichiarato il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini in un’intervista concessa al quotidiano «Libero».

RAPPORTO CON L'UDC - Sul rapporto con l’Udc di Casini, Fini ha dichiarato che «Se andrà da solo alle elezioni la cosa non potrà che dispiacermi. Però il mio amico Pier non può pretendere di fare parte di una coalizione senza partecipare al progetto da cui è nata. L’alleanza con la Lega è un fatto a sé per la sua tipicità del suo essere movimento territoriale. L’Udc non è nella stessa condizione». Fini esclude di fare una semplice alleanza elettorale con Casini così come il Pd l’ha fatta con L’Italia dei Valori di Di Pietro. "Francamente non vedo la ragione dell’operazione. Veltroni ha fatto l’accordo con l’Italia dei Valori perché spera di agganciare il dipietrismo, cioè quel miscuglio di antipolitica e di giustizialismo che l’ex pm rappresenta insieme a Grillo. E comunque non vedo neanche il perché dovremmo ripetere l’errore di Veltroni. Lui aveva detto che sarebbe andato da solo e invece ha stretto un accordo con Di Pietro. Lasciamo che sia il solo a contraddirsi». Fini ha anche sottolineato che il nuovo partito «Il Popolo della Libertà non nasce a San Babila, sul predellino o ai gazebo: nascerà nell’urna il 13 e il 14 aprile e che non è un partito deciso unilateralmente da Berlusconi».


16 febbraio 2008

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