martedì 12 febbraio 2008

Elezioni, Giuliano Ferrara si candida


Giuliano Ferrara, giornalista e conduttore del programma preserale 'Otto e mezzo' in onda su La7, ha deciso di scendere in campo nelle prossime elezioni politiche. Ferrara si presenterà con una sua lista 'pro-life', da solo o con il centro destra e dovrà lasciare la conduzione della trasmissione.

Recentemente il direttore del Foglio ha dato avvio a una campagna contro l'interruzione volontaria di gravidanza, chiedendo una "moratoria sull'aborto" . In un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera' ha spiegato i tre principi su cui poggia la moratoria: "Primo, nessuna donna è obbligata a partorire; secondo, nessuna donna deve essere perseguita legalmente perché abortisce; terzo, l'aborto è un male, va sradicato, non può essere utilizzato come strumento di controllo delle nascite, come avviene quando le donne sono obbligate o incentivate ad abortire".

La lista pro-life sostiene Ferrara si batterà per "i nati e per i non nati" e ci saranno alcuni collaboratori del Foglio, esponenti del movimento della vita e l'ingresso verrà proposto anche alla scrittrice Susanna Tamaro e ad altre donne e uomini liberi.
Con questa legge elettorale, la lista 'per la vita' dovrebbe apparentarsi con il Popolo delle Libertà, in modo tale da evitare di superare uno sbarramento elevato sia alla Camera e al Senato.

"Il sondaggista Pagnoncelli ha rilevato che una lista come la nostra avrebbe sicuro il 4 per cento, forse il 6. Se Berlusconi rispondesse di sì all'apparentamento lo sbarramento sarebbe al 2 per cento: riuscirei ad andare in Parlamento con un gruppo di persone che farebbe questa battaglia culturale", ha dichiarato Ferrara nell'intervista al Corriere.

"Se invece - prosegue il giornalista - "Berlusconi resiste, per chissà quali ragioni che non saprà spiegare né a me né a se stesso, andrò avanti. Gli proporrò di apparentarsi con noi in alcune regioni al Senato". Ferrara ha chiesto al leader del Pdl di dargli una risposta "in fretta".

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