Giornali parziali

Ho letto l'articolo di oggi sul gazzettino a firma di Michele Bagno riguardo all'ultimo consiglio comunale. Secondo me è un articolo assolutamente parziale che non riporta niente delle tesi sostenute dalla minoranza in merito alle modifiche dello statuto, niente in merito all'apertura del nostro Blog.
Credo sia il caso di farci sentire protestando contro il comportamento assolutamente parziale di questo signore, peraltro già verificato in campagna elettorale, ed iniziare a pensare ad azioni per evitare l'isolamento.
Mi piacerebbe sentire il parere di tutti.
Alessandro Prendin

Di seguito riporto l'articolo in questione:

IL GAZZETTINO PADOVA


Sabato, 30 Giugno 2007



TORREGLIA
Bilancio comunale con un saldo positivo di un milione e mezzo



Torreglia. Nella seduta del consiglio comunale discussa la modifica di tre articoli dello statuto comunale, l'approvazione delle linee programmatiche dell'amministrazione per il prossimo quinquennio e l'approvazione del bilancio dell'anno 2006. Sulla modifica dello statuto, e in particolare sulla modifica dell'articolo 30, articolo che sancisce il massimo numero possibile di assessori, c'è stato un duro confronto tra maggioranza e opposizione: alle osservazioni sull'aumento dei costi della politica conseguente all'incremento del numero di assessori, la maggioranza ha risposto sostenendo che tale decisione è in primo luogo un adeguamento a quanto previsto dalla legge, la quale stabilisce che gli assessori debbano essere almeno quattro ma non più di sei, e in secondo luogo sostenendo che la possibilità di aumento non si traduce necessariamente nell'aumento vero e proprio del loro numero.
Dopo l'approvazione delle modifiche, si è passati all'approvazione delle linee programmatiche di amministrazione e all'approvazione del bilancio dell'anno 2006. A riguardo, secondo i dati forniti dal vicesindaco e assessore al bilancio Duilio Bolognini il Comune ha un avanzo di amministrazione di circa 412.000 euro e un saldo positivo di circa 1.500.000 euro. In altri termini, ciò permette al Comune di essere autonomo al novanta per cento e dipendere dunque dallo Stato per il dieci per cento circa delle proprie entrate.

Michele Bagno