TORREGLIA. Accese discussioni in Consiglio comunale: illustrati il programma e il bilancio
<< Un sesto assessore ? Costerebbe troppo >>
TORREGLIA. Batti e ribatti, illazioni e battutine, alzate del tono di voce, alcuni spettatori smaniosi di intervenire: insomma la campagna elettorale non è finita, e continua con un «c'eravamo tanto amati» inscenato dal vicesindaco Duilio Bolognini e dal suo ex assessore Valter Labio, ora consigliere dell'opposizione. Comunque sia, l'ultimo Consiglio ha approvato il rendiconto finanziario dell'anno passato: 413 mila euro è l'avanzo di gestione che non andrà tutto a finire in investimenti. «Ci spiace dover rimpinguare anche quest'anno le spese correnti — ha detto Bolognini — ma noi, i servizi, specie quelli a vantaggio del settore socia¬le, non li diminuiremo». Leopoldo Mario, capogruppo di Obiettivo Torreglia, ha chiesto lumi sulle priorità della seconda amministrazione Bertoli. «In paese le conoscono già tutti, siamo qui da 13 anni», ha risposto il sindaco, dopo la lettura del programma. Sono state votate anche delle modifiche allo statuto: consenso unanime per i progetti umanitari e discussione accesa per l'introduzione del limite minimo (4) e massimo (6) di assessori. «Probabile arrivo del sesto componente, uguale aumento dei costi» secondo Barbara Belcaro e Labio, e il tandem sindaco-vice ha dovuto fare sfoggio di cifre, spiegando ai due consiglieri e al pubblico come gli amministratori non navighino nell'oro, perché «si amministra a vantaggio dei cittadini e non per prendere uno stipendio». Difficile per la maggioranza istituire delle commissioni: «Hanno senso solo se si giunge ad una decisione, e inoltre, la minoranza non le merita», ha risposto Bolognini.
(Piergiorgio Di Giovanni)
mercoledì 11 luglio 2007
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